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L’ossessione dell’enciclopedia perfetta

Proseguiamo con la pubblicazione dell’intervista ai wikipediani “storici” francesi, le cui puntate precedenti sono 1 e 2.


Continui a contribuire oggi, lo fai come prima? Che cosa è cambiato e cosa no?

(AnimalWorld, Licence Art Libre)
ARKive, Images of Life on Earth


All’inizio, ho spesso scritto lunghe pagine su soggetti molto specialistici, che avevo per lo più scritto per altri motivi. […] Lo stile era molto diverso da quello delle pagine attuali, molto più personale, e queste pagine oggi non potrebbero più essere accettate tali e quali. (Polletfa)

Quando ero un wikipediano giovane, avevo questa idea incredibile di poter scrivere pagine complete su argomenti specifici. Mi sono finalmente arreso all’evidenza: sono un tecnico e come tale poco adatto a scrivere lunghe frasi. Ho anche meno tempo, per cui sono passato al “casual editing”: qualche contributo così di passaggio. Una sola cosa rimane: mi diverto a farlo. (Poulpy)

Continuo a contribuire come prima, discretamente, qui e là completando o correggendo gli errori che incontro. (Bobby)

Ci ho messo molto tempo prima di creare la mia prima pagina utente, avevo allora un’idea molto XIX secolo di quel che doveva essere un’enciclopedia: alla Diderot e D’Alembert. (Julien)

Col tempo, e al crescere del numero e della qualità delle pagine, le mie conoscenze sono diventate troppo limitate per poter pretendere di apportare un contenuto di qualità in qualche ambito esistente. Mi sono dunque dolcemente ritirato. Ma non ho del tutto abbandonato questa favolosa comunità. […] Per me, niente è cambiato. Lo spirito rimane lo stesso, la comunità è sempre cordiale, calorosa, che sia su Wikipedia, Wikimedia o Wikisource. C’è sempre la volontà di fare una piccola correzione in una pagina e vedere che qualche secondo più tardi, qualcun altro arriva e migliora ancora quel che hai fatto… Questo sentimento di “aiuto reciproco benevolo” è davvero favoloso! (Buzz)

Come vedi Wikipedia oggi? Pensi che il progetto sia riuscito a conservare i suoi obiettivi iniziali? O come ha deviato?

Wikipedia – per me – ha quasi perfettamente seguito l’impulso iniziale e in alcuni casi ha fatto anche meglio del previsto. Il suo (i suoi?) fondatore aveva le idee chiare dal principio, mi sembra che tutto funzioni grosso modo con le stesse regole e la comunità ha giocato il suo ruolo impedendo le derive. (Rinaldum)

La vita wikipediana è molto più difficile adesso che precedentemente. Al principio il software era facile ed essenziale e tutte le cose importanti potevano essere raccolte su una sola pagina. Poi, il software è diventato quasi incomprensibile e scoraggia la gente a fare modifiche. Molte persone oggi sono ossessionate dall’idea di avere un’enciclopedia perfetta. (Eclecticology)

Penso che il progetto sia rimasto bene nel suo tracciato e mantenga davvero le sue promesse, anche se non è ancora stato completato (e non sono sicuro sia possibile). […] oggi, però Wikipedia non è più così rivoluzionaria; altri progetti, come Open Street Map o tutti quelli che tornano attorno dell’open data sono al fronte della battaglia per la cultura libera. (Kelson)

Penso che Wikipedia abbia progredito su molti punti: quantità di pagine, numero di pagine di qualità, numero di contributori di qualità. Siamo riusciti a portare alcune cose ad un certo livello, ma rimane ancora molto da fare (molte pagine sono ancora abbozzi, non neutrali o non wikificate). Alcuni utenti che avevano portato buoni contributi hanno lasciato Wikipedia con sentimenti amari. Penso che quello sia un fallimento. La sintassi wiki, le regole da rispettare, le pagine speciali, ecc. sono diventate più complesse. Non so se possiamo semplificarle un po’. (Youssefsan)

Anche se trovo che Wikipedia sia cresciuta bene e che tutti i suoi partecipanti possono essere fieri di ciò che è diventata, mi rammarico tuttavia che alcuni cambiamenti hanno portato Wikipedia lontano dalla visione iniziale che ne avevo. A parte l’abbandono della ricerca del consenso (come ho già detto in precedenza) a favore del parere della maggioranza, mi spiace ci sia stato anche una riduzione dei campi del sapere coperti (Aoineko)

Penso che abbia superato i suoi obiettivi principali per due ragioni. La prima è che oggi, quando delle persone discutono tra loro e non sono d’accordo, presto o tardi, uno dei partecipanti per chiudere i dibattiti propone di andare vedere su Wikipedia: questa enciclopedia è dunque diventata un punto di riferimento per la cultura! Poi ha superato il suo involucro d’enciclopedia e ha saputo esportare il suo modello verso altri progetti, interni a Wikimedia (come Wikibooks, …) o esterni (www.openstreetmap.org). (Bobby)

A mio avviso non ci sono mai stati davvero degli obiettivi iniziali eccetto una vaga nozione d’enciclopedia. Penso che Wikipedia ha decisamente contribuito a mostrare le frontiere del modello classico d’enciclopedia e a espanderle. Invece non ha mai deviato su quello che conta: l’apertura a tutto il mondo, l’assenza di pubblicità, la trasparenza. (Poulpy)

Un po’. Ci sono un sacco di articoli interessanti. Partecipare attivamente è una scuola esigente ma valorizzante. Il valore della partecipazione è forse più nell’apprendistato che nella produzione. Ovviamente ci sono elementi che mi fanno riflettere, ma nel complesso è normale. […] Nessuna deviazione dalla linea editoriale, ma il successo ha un prezzo. (Julien)

Wikipedia sta meravigliosamente. Qualunque cosa dicano i suoi detrattori, credo che sia un progetto importante per l’umanità. Sembra un po’ pomposo ma penso che sia la parola giusta: mai, nella storia dell’umanità, si era riusciti a riunire delle persone in tutto il mondo per condividere volontariamente il sapere. Non siamo mai stati in grado prima di raccogliere una tale ricchezza di conoscenze in così breve tempo e in così tanti… gratuitamente. (Buzz)

Il progetto è sicuramente un successo, anche se ne scartassi il 99% ossia quel che considero di cattiva qualità! Non so com’è attualmente, non partecipando più, ma alcuni anni fa a volte mi sembrava di avvertire una deriva verso la costruzione non di un’enciclopedia ma un sistema di regole vincolanti, a tutti i livelli, come una vera e propria gerarchia. Ciò ha sicuramente contribuito alla mia decisione di prendere le distanze dal progetto. (Ryo)

È un bel successo per gli utenti occidentali. Quello che è spiacevole è che non abbiamo ancora potuto diffondere tutto questo sapere nei paesi a forti potenziali. I progetti della fondazione per il 2011 (India) dovranno insistere su questo punto. (Hashar)

No, penso che sia cresciuto molto bene, grazie a una comunità attiva e il fatto che il sito sia amministrato da una fondazione. Il problema principale oggi mi sembra il numero enorme di dati importanti che rendono sempre più difficile seguire ciò che si fa. (Lionel)

Fonte; traduzione a cura di JR & Otourly; i wikipediani citati sono i seguenti:

Aoineko, Ryo, Buzz, Julien, Poulpy, Polletfa, Bobby, Kelson, Hashar, Rinaldum, Lionel, Eclecticology, Youssefsan.

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