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Sono una persona normale!

Proseguiamo con la pubblicazione dell’autointervista, le cui puntate precedenti sono 1, 2 e 3.


Tu chi sei? Studi? Insegni? Appassionato di informatica?

(By Piotr P. Karwasz, CC-BY-SA 3.0)
I partecipanti al primo meeting nazionale. Al centro, nella fila davanti, Jimmy Wales


Ettorre: sono una persona normale, appassionato da anni di pc, informatica, rete etc. e soprattutto dello scrivere.

Frieda: una che sostiene di essere atterrata qui sul suo tappeto volante… Studio, lavoro, arbitro, wikipeggio…una persona normale, no?

MikyT: un appassionato di informatica e di tutto quanto si può ad essa collegare, con la passione per i progetti Open Source.

Rinina25: pensionata, mi divido fra la casa e Internet aiutata dal mio compagno Twice25

Twice25: pensionato, ubriaco di Internet (e da qualche mese di Wikipedia), con una gran voglia di apprendere e riciclare quel minimo di conoscenze che ho

Snowdog: Uno che siccome non gli basta lavorare con i computer, li usa anche per svago.

Schopenhauer: Studio, presto insegnerò e spendo purtroppo *molto* tempo sul computer. Appassionato di Open Source, con i resti di un adesivo odiato sotto la mia mano destra mentre scrivo, cerco di rendermi la vita più semplice con il computer…

Gianluigi: Sto provando a specializzare la mia laurea con un dottorato. Appassionato di fumetto, scienza in genere, internet e altre cose (forse troppe!) e sempre alla ricerca di nuovi strumenti per semplificare il lavoro in rete e a casa. Ovviamente, appassionato di Wikipedia!

Svante: io per lo più dormo (8-16 ore per volta), negli intermezzi studio chimica, leggiucchio, frequento newsgroup a fasi alterne. Non mi piacciono gli odori forti e i luoghi affollati, sono ammiratore dei felini, dei canidi, degli orsi e dei pinguini. Anche i coleotteri mi garbano assai. Le conifere sono la mia passione, mentre ho qualche riserva sui primati, con cui tutto sommato è possibile convivere felicemente, se però fossero di meno sarebbe tanto di guadagnato. Sono comunque in parziale disaccordo con quanto si sostiene qui.

Giomol: da poco più di un anno ho scoperto il software libero e la sua filosofia. Visto che la programmazione non mi interessa, collaboro a progetti animati da spirito di condivisione e libera circolazione di informazione e conoscenza. Così quando ho scoperto il progetto Wikipedia e me ne sono subito innamorato.

Tomi: statistico nella pubblica amministrazione, di recente mi sono tolto lo sfizio di laurearmi in economia con tesi sull’open source. Smanetto sui personal da almeno 20 anni (!!! non ci avevo mai pensato !!!)

Renato: perito tecnico spec. informatica, impiegato, ho iniziato come operatore in sala macchina quando ancora esistevano le schede perforate, quindi programmatore (assembler, basic, cobol, CICS, DL-I), analista, business analyst (sono anche tornato a programmare per esigenze dell’azienda, con linguaggi più “moderni”: access, SQL, PL-SQL, HTML, …). La filatelia, i viaggi, la fotografia e l’osservazione della natura sono la mia passione. Iscritto al WWF e al GOL (Gruppo Ornitologico Lombardo, con cui ho fatto anche qualche censimento).

Piero: imprenditore “informatico”, radioamatore, appassionato di storia antica, viaggiatore, divoratore di libri. Ho visto nascere l’informatica “moderna” prima sottoforma di calcolatrici programmabili, poi al Politecnico di Torino negli anni 80 con i vari PDP-11, VAX, Apple, PC IBM, linguaggi vari e disparati (assembler, C, C++, ed altri), poi professionalmente con impegni gravosissimi come programmatore di frontiera (sistemi di automazione industriale, software per telecomunicazione e trasferimento dati per delle multinazionali). Da sempre appassionato di elettronica e informatica.

C-Zap: un “matematico” che si è contaminato con l’informatica quando ancora il termine “informatica” non esisteva (1975-76). Mi piace scrivere. Adoro lo “spirito libero” che si respira ancora in Internet, nonostante l’invasione di siti commerciali.

Paky: Astrofisico a rischio “cervelli in fuga”, in attesa che lo stato gli dia un’elemosina per fare i suoi inutili conti! Passioni: Linux, Dungeons & Dragons, fotografia e disegno/pittura. Altro? Probabilmente sì, se i giorni avessero 28 ore invece di 24…

La fonte da cui è tratta l’autointervista è la seconda versione della pagina, del 22 marzo 2004

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