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Wikipediani, compagni d’avventura

Proseguiamo con la pubblicazione dell’autointervista, le cui puntate precedenti sono 1 e 2.


I Wikipediani? Chi sono?

(Frieda, CC-BY-SA 3.0)
L'uso indiscriminato di Comic Sans denota subito lo zampino di Frieda!!


Ettorre: eheh all’inizio li vedevo come una specie di tribù indiana od esquimese, poi mi sono accorto che sono degli estraterrestri che abitano un pianetino fatto di lettere. Il bello è che sono delle belle persone normali generose che dedicano tempo ed impegno a questo progetto e che hanno amore per quello che fanno.

Frieda: persone concrete che condividono con me un pezzo di strada. Degli amici con cui amo confrontarmi.

MikyT: Ora pochi. Potenzialmente molti. Presto di più.

Rinina25: Sono persone che vogliono raccontare qualcosa e lo fanno anche attraverso Wikipedia

Twice25: Appassionati di Internet, intanto, comunque preparati, volonterosi e convinti di partecipare ad un progetto libero, creativo e formativo in cui credono.

Snowdog: Curiosi e assetati di sapere, desiderosi di condividerlo con gli altri.

Schopenhauer: Per quanto ho visto fino adesso, le persone che si vedono qui sopra. Gente che esce dalla torre d’avorio. Gli enciclopedisti di La guida galattica per autostoppisti o del Ciclo della fondazione.

Gianluigi: Un bel gruppo di persone, che ogni giorno si impegna perché il sapere non muoia. Persone sempre pronte ad aggiungere a se stessi nuovi pezzi di conoscenza, con modestia ed umiltà, pronti a migliorare e a confrontarsi con nuove sfide.

Svante: li considero degli amici, dei compagni di banco

Giomol: delle persone un po’ “speciali”.

Tomi: ce ne di tutti i colori: egocentrici, esibizionisti, idealisti, vandali, curiosi, frustrati, asociali, scienziati, sognatori,…

Renato: amici che mi aiutano a conoscere.

Piero: persone speciali con il pallino della lettura, ricerca, scrittura… ormai quasi fuori moda!

C-Zap: quelli che scrivono su Wikipedia.

La fonte da cui è tratta l’autointervista è la seconda versione della pagina, del 22 marzo 2004

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